Manhattan Love Story è una serie TV stupidissima che non è stata distribuita in Italia, e che ha fatto così schifo ai telespettatori statunitensi che i produttori hanno deciso di cancellare anche solo l'idea di realizzare una seconda stagione.
Ovviamente a me la serie è piaciuta. Ovviamente.
Quando si tratta di cliché, comicità banali, trame ridicole e soprattutto NY, io ci casco in pieno e mi sciolgo come burro sul pane tostato la mattina.
Manhattan Love Story non è smielata, è divertente, ed è la vita che a venticinque anni vorrei vivere.
C'è lei, sognatrice combina guai, che si è appena trasferita nella Grande Mela per inseguire una carriera nell'editoria, e c'è lui, I wanna be don giovanni but I'm not, che si rivela il più determinato a far funzionare la loro relazione. Lui e lei si conoscono, si piacciano, si scontrano e si incontrano, e mettono in evidenza i cliché più comuni che accadono nelle relazioni uomo-donna: dagli scomodi accoccolamenti per dormire, al modo più delicato possibile per spiegare al partner la presenza di un pezzo di spinacio incastrato tra i denti.