MoltoMoltoLontano \ L'essenziale: non per Mengoni ma per la mia valigia.

luglio 22, 2014



Ok, ci siamo. Sto per partire. Lo sto facendo. Il viaggio dei 18 anni -che ancora non ho compiuto formalmente ma non importa- si sta concretizzando. 
Io e le mie cinque amiche di sempre e per sempre -mi sta salendo il diabete- stiamo per prendere l'aereo che ci porterà dritte in Spagna, per LA VACANZA -tutta in maiuscolo, pure l'articolo-, quella che è il sogno della mia adolescenza. Ragazzi, sono gasatissima. 

Non frega nulla a nessuna di cosa metterò nella valigia ma sono così fomentata che ve lo dico lo stesso, perchè passerò gli otto giorni più trasgressivi di sempre e mia madre -ah!- sarà lontanissima e non potrà tartassarmi di telefonate -come  fa ora. Grazie Tim, con la tua promozione Chiamate Illimitate Verso Un Numero a Tua Scelta mi hai rovinato l'esistenza- 

Sarà tutto perfetto, lo so. Me lo sento. 

Peccato per il piccolissimo problema dei Max. 10Kg della Ryanair. Naturalmente questo limite non è stato ideato per una diciassettenne che deve caricarsi, per forza, almeno tre paia di scarpe -senza contare le ciabatte infradito- di cui un paio sono zeppe tacco 15 che pesano più o meno sette chili, a sandalo. Nessuno alla Ryanair ha pensato a questa eventualità, e per questo io dovrò affrontare i due viaggi in aereo con due zoccoli scomodissimi ai piedi, la felpa -per ogni eventualità, cit. mia madre- allacciata alla vita, visto che in valigia mi fa volume e non posso assolutamente permettere che il mio trolley Carpisa a causa di una stupida felpa che non indosserò mai perchè è quasi inizio agosto non entri in quei cavolo di cestino di metallo misura-valige.
E sempre grazie alla grande comodità dei voli Low Cost -che Zeus me ne scampi, quando sarò ricca avrò un'aereo tutto mio e porterò quanti chili vorrò nelle mie fantastiche valige Chanel- dovrò lavarmi i capelli non col mio profumatissimo -ed economico- shampoo al miele e camomilla, bensì con una sottomarca del supermercato che fa i flaconi formato viaggio. E con i capelli non è finita qui. Qualcuno ha mai messo una piastra -non quella da cucina, ovviamente- sopra una bilancia? Beh, io sì. E ho dovuto accantonare l'idea di portare la piastra professionale di F. in Spagna, e sono stata costretta dai miei capelli, che senza lo shampoo giusto sono davvero ingestibili, a recuperare tra gli scaffali del mio bagno la piastra portatile verde pisello con gli stickers di Hanna Montana appiccicati sopra che mia nonna mi ha comprato da Lidl -quello di 'Lidl conviene sempre!'- quando ho compiuto undici anni.

Una persona normale capirebbe il mio nervosismo e la mia eccitazione, dato che aspetto questa vacanza da quando avevo otto anni, ma si da il caso che mia madre non sia esattamente una persona normale, che mi ha tranquillizzato sbraitandomi contro che nelle città in cui ho deciso di andare io -ho sentito un nota polemica o sbaglio?-non c'è l'ambasciata, quindi quando -non se, ha usato proprio la parola quando- perderò la carta d'identità mi rovinerò la vacanza in cerca di un modo per riuscire a tornare in Italia. 
E non ha finito qui, perchè quando mi ruberanno e cloneranno la carta prepagata e non avrò più una lira, lei sarà costretta a venire fin lì solo per saldare il conto con gli alberghi.
Grazie, mamma. Davvero. Sei capace di dire sempre la cosa giusta al momento giusto.

Smetto di scrivere solo per andare a cercare un rito vudù per scacciare via il malocchio di mia madre o qualche macumba africana che allontani la iella. 

Se avete consigli su come non farsi clonare la carta prepagata scriveteli qui sotto che li farò leggere a mia madre per placarle l'ansia -anche il nome di qualche pusher che vende calmanti illegali mi va bene, sempre per mia madre-,  e se avete scongiuri da propormi per non essere soggetta alle maledizioni della medesima donna -una iettatrice, ecco cos'è- ve ne sarei riconoscente.

Ludo. 

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8 commenti

  1. Ma quanto è figa la tua borsa :-)

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  2. AHAHAHAHAHAHA la mia prozia con i regali ci azzecca sempre

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  3. Tua madre, mi ricorda vagamente mio padre prima alla vigilia della mia settimana vicino Rimini. Più o meno, stesse raccomandazione (che col sennò di poi, tutti i torti non li aveva!).
    In che città della Spagna vai? **
    Have fun, girl! :)

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  4. Barcellona, Valenzia, e in segreto faremo una capatina ad Ibiza

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    1. Bellissimo tour, decisamente! Barcellona poi dovrebbe essere una meraviglia!

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  5. Tutti dicono che la Spagna sia meravigliosa, anche se io non l'ho mai visitata. Nella valigia, ovviamente, dovrai mettere "tutto quello che serve ad una signora" (ovvero una valigia formato armadio).
    Per rassicurare la madre, purtroppo, non posso consigliarti nulla perché manco di esperienza in questo campo (alla mia mi limitavo a dire "Non farò nulla che tu non faresti", ben sapendo che questa frase comprendeva solo il tornare a casa senza essermi divertito).

    Quindi posso dirti solo una cosa (anzi, due):
    - Divertiti.
    - Usa la testa.

    ;-)

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