Quando loro non lo sanno

maggio 22, 2014

Il post che state per leggere non contiene nessuna riflessione degna di nota. Non sono inseriti pensieri filosofici né considerazioni concrete e poco banali, ma dato che nel mio blog scrivo quello che mi pare e piace eccovi serviti.

Non c'è niente da fare, anche questo è un fatto di moda. C'è la moda delle scarpe basse, quella dei jeans stretti, quella delle foto con le labbra arricciate e quella degli aperitivi il sabato sera.
Da sempre -quando dico da sempre intendo dalla Storia, escludendo la Preistoria- gli uomini -ma in questo caso specifico che più avanti leggerete, mi riferisco soprattutto alle donne- seguono la moda.
E' un fatto di branco. L'uomo è un animale da branco e quindi per natura e istinto tende a seguire il branco.
Non è di antropologia annessa alla biologia l'argomento che oggi voglio proporvi, state tranquilli.

Quando i miei genitori andavano a scuola è uscito il film Grease con Jhon Travolta e Olivia Newton Jhon e il film Dirty Dancing -film da vera teenager quale sono, chiusa a casa il venerdì sera con un paio di amiche e dello yogurt con le praline di cioccolata-. Ma non è neanche di questo che voglio parlare.
L'argomento che intavolo oggi è più scottante. 
Il prototipo di ragazzo a cui le sedicenni degli anni ottanta aspiravano era il BadBoy: giacca di pelle, sguardo provocante e don Giovanni patentato. Subito dopo c'è stato il decennio degli anni novanta in cui l'uomo ricco e bello si innamora della cenerentola di turno, come è capitato a Julia Roberts in Pretty Woman. Arrivarono poco più tardi gli anni Zero con l'utopia che il ragazzo più popolare del liceo notasse magicamente la ragazza nuova della scuola, moda che è scoppiata con l'avvento di Zack Efron in High School Musica e Robert Pattinson in versione vampiro innamorato.
E adesso? Ho studiato -studiato, si fa per dire- con uno dei miei amici più antichi quale sia il prototipo di ragazzo che va di moda negli anni dieci.
Si dà il caso che tale amico sia molto ben informato sull'argomento vista la sua sessualità, che ha nel mirino lo stesso obbiettivo -più o meno- che hanno le ragazze come me.
Dopo un'accurata analisi e diversi confronti tra i prototipi che i Media ci propongono e tra le scelte sessuali che prendiamo, io e il mio amico siamo arrivati alla conclusione che il più gettonato tra i ragazzi di oggi è "quello che non lo sa".

Classico ragazzo che -almeno nel film - non lo sa.
Andrew Garfield in Amazing Spiderman
Sono sicura che chi è nella fascia d'età tra i sedici e i ventuno anni massimo ha già capito benissimo ciò di cui sto scrivendo.
Ma se così non fosse o se ci fossero dei lettori non informati mi spiego meglio.
Il ragazzo degli anni dieci è "colui che non lo sa", ma non sa cosa?
Il mio amico non gli aveva attribuito questo nome, lo aveva chiamato "il ragazzo nerd", ma io preferisco "quello che non lo sa", lo trovo un termine più calzante.
Eravamo rimasti alla domanda che cos'è che non dovrebbe sapere questo tipo, sì.
Lui non sa di essere attraente, ecco cosa non sa.
Il ragazzo che non lo sa ha fascino senza sapere di possederlo. Se ne frega di come è vestito ma allo stesso tempo si veste bene, non è necessariamente bello, però non importa visto che a lui non frega assolutamente niente. Lui ha un suo gruppo di amici un po' fuori con cui guarda la partita la domenica e sa come comportarsi nel caso incontrasse il padre della propria ragazza. Non ama studiare, ma sa che deve farlo,  indossa felpe -spesso due taglie più grandi della sua- con il cappuccio. Non si accorge -o meglio, non sa- che quando cammina per strada le tipe un po' cretine e vanitose lo indicano spudoratamente, ma probabilmente anche se se ne accorgesse non ne capirebbe il motivo -perché lui non lo sa-.
Il ragazzo degli anni dieci non è pompato e non ama per forza lo sport. Non è razzista o omofobo e quando è arrabbiato non urla né tanto meno si crogiola in scenate cafone e burine.
Non per forza è bello -ma a mio modesto parere se oltre ad essere tutto questo fosse anche figo sarebbe di gran lunga meglio- e sa come divertirsi -a buon intenditore poche parole-
Insomma è normale.
Strano vero? Le ragazze moderne mirano al ragazzo normale.
E non solo le ragazze, anche i ragazzi. Ora avere certe caratteristiche sta diventando una fissa per alcuni.
Conosco persone che a tutti costi desiderano sembrare dei ragazzi che non lo sanno e il mio amico ne è una dimostrazione pratica.
La differenza tra quelli che non lo sanno e quelli che non lo sono ma vorrebbe esserlo senza saperlo, per quanto mi riguarda, non è assolutamente indicativa, seppur sia evidente. Il secondo tipo, compreso il mio amico, ha un'insicurezza che quelli che non lo sanno non hanno. Che poi quest'insicurezza sia tenera e dolce è un altro paio di maniche.

Nel caso aveste delle recriminazioni da fare o delle semplici constatazioni -o volete solo scrivere qualsiasi cosa- potete farlo  -facendomi davvero felice- nei commenti proprio qui sotto.

Ludo.

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2 commenti

  1. Mode.. Sì, senza dubbio tutti seguono delle "Mode", sia per scegliere l'abbigliamento sia per scegliere il ragazzo/la ragazza.
    I più seguono la moda generale e pochi seguono una moda "personale", di nicchia (ma questo non è argomento da te trattato, dunque lo tralascio).
    La vera forza di una moda (che sia abbigliamento, sentimenti, accessori, ecc) sta nel renderla tale, senza che la massa se ne accorga.
    Esempio pratico: Ogni anno si fanno regali di compleanno. E' normale, no?
    Guarda i regali di anno in anno: ci sarà sempre una concentrazione di un determinato articolo da regalo.
    Questo funziona guardando i grandi numeri in un anno. Più semplice? Guarda quante persone ordinano la stessa pizza in una sera in una pizzeria. La sera dopo, cambierà la pizza ma ci sarà sempre una strana concentrazione indirizzata verso una determinata pizza.
    Controllo mediatoco o paranoia?
    Forse nessuna delle due, forse entrambe, forse semplice statistica, forse casualità.
    Se per la moda dell'abbigliamento, i riferimenti sono palesi e le persone SANNO cos'è che vogliono indossare per essere "alla moda", più difficilmente ci si accorge se una determinata attrazione sia indotta da una "moda" del momento in fatto di ragazzi/e.
    Non mi sono mai soffermato a ragionare su quale tipo di ragazza mi attraesse, ad esempio ma dubito rappresentasse la tipologia "standard" che andava di moda (come del resto io stesso non sono mai andato di moda).
    Fortunatamente, c'è sempre qualcuno che non segue le mode.

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  2. L'intelligenza è la nuova bellezza gente! :D

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