Il classico ha un lieto solo se è un film della Disney

novembre 21, 2014

Mi sono altamente rotta le palle di studiare cose che non mi serviranno mai e poi mai nella vita e che non mi serviranno a trovare un lavoro.

Lo so che il classico apre la mente, insegna a pensare, illumina e tutte le altre stronzate -vere- che raccontano.
Lo vedo che imparo a pensare con la mia testa, non sono stupida, la stupidità ce l'hanno loro nei cervelli eruditi che si ritrovano.

Nella maggior parte dei paesi esteri a 18 anni si è già al college, questo significa che a 18 anni uno studente medio italiano ha orientativamente capito cosa vuole fare -o meglio ha capito cosa sicuramente non vuole fare- nella vita. Se quindi il suddetto studente medio ha capito di che morte morire -è un detto, non siate così letterali- perchè si ritrova a dover studiare giorno e notte materie che sa non gli serviranno mai in pratica ma solo per una propria cultura personale ed è costretto a trascurare materie che invece potranno permettergli una solida preparazione per questi -bastardi- test di ammissione?  





Faccio un esempio pratico per chiarire meglio il concetto. 
Pierino è stato per tre anni di classico uno studente con una buona media e discreti risultati, adesso guardandosi un po' a destra e un po' a sinistra ha capito che con molte probabilità sceglierà la facoltà di ingegneria biomedica quindi vorrebbe concentrarsi sulle materie scientifiche, come biologia, chimica, anatomia, e magari anche fisica.
Pierino però è sommerso da Canzonieri, e Commedie, e frammenti di Saffo, e trattati di Locke, che per anni sono stati gli argomenti a cui lui ha dato la priorità, perchè lui ha scelto il classico. Pierino vorrebbe usare la filosofia, la letteratura e le lingue antiche non per cultura personale, bensì come strumento di studio per ingegneria biomedica. Pierino non può farlo, perchè Pierino ha scelto il classico e al classico non è permesso concentrarsi su materie che non sono strettamente le materie di indirizzo.
Pierino è disperato, perchè il greco, il latino, la letteratura e la filosofia sono troppo invadenti e lui non ha davvero tempo di concentrarsi su anatomia senza dover pensare anche a Manzoni. 
Così facendo Pierino si ritroverà all'ultimo anno senza sapere quasi nulla sulla nomenclatura e sapendo tutto Leopardi a menadito, con il solo risultato che dovrà studiare oltre che per la maturità anche per i test di ammissione di aprile. 
Pierino è arrabbiato perchè gli avevano spiegato che sì, il liceo classico apre la mente, ma omettendogli una fregatura ben più grande: il liceo classico apre la mente e si chiude nella propria superbia e prepotenza.





Ergo il mio professore di lettere che domanda strafottente alla classe come mai ci sono stati solo risultati mediocri nei compiti di fisica mi fa incazzare e ridere istericamente. 
Forse, stronzetto, perchè lei ha optato di verificare la nostra preparazione su Tasso nella stessa settimana della verifica di trigonometria, tra l'altro senza preoccuparsi delle interrogazioni programmate sulla nascita della lirica e del teatro greco segnate giorno per giorno sul registro? Sarà per questo che abbiamo preso sotto gamba matematica?
LI MORTACCI TUA.

L'unica cosa che io so fare dopo quattro anni di liceo è studiare. Il liceo classico non mi ha insegnato a costruire, a fabbricare, a inventare, a risolvere, il liceo classico non mi ha insegnato nulla di pratico e concreto, niente che mi potrà servire in  futuro.
La cosa più concreta che mi rimarrà una volta uscita da qui non sarà Cicerone, che  già me lo sono scordata, o la scansione metrica del distico elegiaco greco, che ho dimenticato appena finita l'interrogazione, l'unica certezza che avrò sarà la capacità di rimanere per ore e ore intere, per giorni anche, col culo incollato alla sedia della mia scrivania a studiare. 
Mi dispiace doverlo dire, dopo una fatica che l'anno prossimo sarà quinquennale, solo questo non mi basta.


Ludo.

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7 commenti

  1. Ma Pierino, un giorno, sarà parte della nuova classe dirigente :)

    Moz-

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    1. Spero che si troverà nella classe dirigente canadese o tedesca o finlandese, non di certo in questa

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  2. Non è poco, sappi, avere la capacità di restare incollata alla sedia e studiare.
    Le nostre scuole mancano di pratica, sono assolutamente d'accordo, ma la nostra preparazione è incredibilmente superiore a quella dell'adolescente medio americano. Abbi fiducia, davvero. Impara più che puoi. Ne sarai felice.

    (E te lo dico non per fare la mamma ma da 31 enne che a liceo - scientifico - c'è stata tanti anni fa e che ha vissuto anche il sistema scolastico americano).

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    1. Lo studente italiano che sta col culo sulla sedia in Italia spesso e volentieri dopo l'università rischia di prenderselo dritto in quel posto

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  3. Non è un problema del classico: avessi fatto lo scientifico (come il sottoscritto) avresti lo stesso identico problema (senza però dover badare al greco, che qui non c'è: EVVAI)

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    1. Credo che lo scientifico sia decisamente più tecnico e pratico del classico, ma vabbè, il fatto che il greco sia bandito lo fa salire di livello a priori per quanto mi riguarda.

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    2. Tutta teoria..tutta teoria.
      A conti fatti, perdiamo comunque più tempo a far letteratura italiana, latino e filosofia

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