Mi sono accorta però che gli influencers non sono solo Chiara Ferragni e simili, anzi, ho ci sono anche altri tipi di individui che ci influenzano di continuo sponsorizzando prodotti diversi dagli shampoo e dai fondotinta.
Vi propongo alcuni influencers alternativi, non propriamente detti, che io seguo ed imito allo stesso modo in cui seguo e imito i tutorial di ClioMakeUp. 

La Costituzione Italiana di cui soprattutto le prime pagine sono bellissime, ricche di uguaglianza, di libertà, di tolleranza e di giustizia. Nessuno la legge prima di andare a dormire, capisco che ci sono maggiori possibilità di trovare sui comodini il nuovo romanzo di Baricco piuttosto che una copia della Costituzione, ma se non la possedete in casa compratela, tenetene una copia nella libreria del salotto. E' un documento che ha un valore, che può essere compreso anche se non si ha studiato Giurisprudenza (certo, se la si ha studiata la si capisce molto meglio...). La Costituzione è un manifesto della nostra storia, della nostra Italia, è squisitamente patriottica nel senso più meraviglioso in cui si possa intendere questa parola. Va' sfogliata qualche volta, ci ricorda da dove veniamo. 

La Dichiarazione dei Diritti Umani è forse ancora meno conosciuta rispetto alla Costituzione, però suggerisco di sfogliare anche lei, di tentare a capire di cosa si tratti, di non lasciare che le nozioni di libertà, uguaglianza, diritto alla vita e di fratellanza si svuotino dei loro significati e diventino solo lettere nero su bianco. Non si riducono a questo, non sono solo lettere. Facciamole nostre, rendiamole forti e salde nella coscienza di ognuno di noi. 

La competenza è un altro grande influencer che io seguo disperatamente, forse seguo questo più di qualunque altro, perchè la scienza e la conoscenza non sono democratiche, non lo sono, punto e basta, non c'è neanche da discutere. 

Per praticare determinate professioni in Italia è necessaria la laurea. Chi si farebbe difendere in tribunale da un avvocato senza laurea? Chi si farebbe operare al cuore da un chirurgo che non si è mai specializzato? Immagino nessuno sano di mente...

La competenza ha un peso.
La verità è che nessuno può essere bravo in tutto, nessuno può aver studiato ogni disciplina, è impossibile. Se questo è vero,  allora bisogna che impariamo a valutare le cose che diciamo e che facciamo in base alla nostra competenza e in base alle nostre conoscenze, dobbiamo cedere all'evidenza secondo la quale i professionisti competenti sono più bravi di noi a risolvere problemi per cui hanno studiato una vita intera. 

Affidiamoci a ciò che pensano gli scienziati competenti per quanto riguarda la scienza, ai giuristi per quanto riguarda la legge, agli economisti per quanto riguarda i bilanci, agli scrittori per quanto riguarda la letteratura, ai medici per quanto riguarda la sanità, affidiamoci a loro nello stesso modo in cui ci affidiamo ad un pilota di Alitalia quando andiamo in vacanza. Siamo mai andati a rompergli le balle in cabina a fargli la predica su come si pilota un aeroplano? No. Allora lasciamo anche che gli altri, più competenti di noi ciò in cui si sono specializzati, facciano il proprio lavoro belli tranquilli.

Nessuna persona è santa e immacolata, tutti hanno le proprie contraddizioni, i propri demoni. Non penso che esista nessuno, neanche Madre Teresa di Calcutta, che non abbia difetti o scheletri nell'armadio. Siamo umani e la perfezione non è possibile per chi è un essere umano. 

Nonostante ciò, esistono diverse persone che stimo molto, moltissimo. Qui ve ne cito tre.

Liliana Segre, una grande persona che non ha bisogno di presentazioni, una persona enorme che ha subito sulla propria pelle, sulla propria vita, l'orrore più grande che ha infettato la storia dell'Europa contemporanea. Ne parla ogni giorno, nelle scuole nelle case nelle televisioni, non ha perso la voce quando gliel'hanno strappata via, si è aggrappata a tutto ciò che le era rimasto senza che le fosse rimasto niente, neanche le briciole. Una persona gigante e noi abbiamo la fortuna e l'onore di averla nel nostro Senato. 

Denis Mukwege è il premio Nobel per la Pace del 2018 insieme ad una ragazza di 25 anni, Nadia Murad, che è stata vittima di una guerra che ci interessa solo se arriva a casa nostra, solo se fa danni alla redazione di un giornale satirico o se esplode ad concerto di Ariana Grande. Se non è a casa nostra non esiste. Beh, questa ragazza è la prova che esiste, eccome se esiste. 

Mukwage di professione fa il medico, ma non è il tipo di medico che troviamo alla Asl del quartiere. Lui è una specie di veterinario, perché è così che le donne sono considerate nei paesi in cui opera lui: animali da monta. 

Quest'uomo (uomo, maschio, nero, congolese) è un ginecologo specializzato in lesioni da stupri. 
Il dottor Mukwage di mestiere porta dignità a chi dignità non ne ha mai avuta, a chi non pensava di poterne avere.