Novembre regolare
novembre 07, 2016
Ma che brutto che è Novembre. E' un mese proprio triste, mette malinconia.
Inizia a fare freddo e la giacca di pelle finisce in fondo all'armadio che manco me ne accorgo.
Non fa però così tanto freddo da accendere i termosifoni, secondo mia madre.
Le labbra mi si screpolano.
Addio scollature e ombelico di fuori.
Addio anche alle gambe nude e al pigiama senza pantaloni.
Terrò le mani nella tasca della giacca a vento fino ad aprile prossimo.
Mi ostino a mettere le calze velate il sabato sera anche se batto i denti che manco lo schiaccianoci.
L'umido mi scava la pelle e si infila dentro le ossa, e l'umidità è come la paura: viscida e subdola.
La pioggia.
La pioggia, che non è come i temporali estivi: divertenti e inaspettati; o come gli acquazzoni primaverili: scoccianti ma brevi; la pioggia di Novembre fa cagare e basta.
La noia mi assale e non ho voglia di uscire i fine settimana: fa freddo e non c'è niente da fare, a chiudermi in quel carnaio di discoteca no grazie, quindici euro per essere palpata e ho detto tutto.
E quindi niente, Novembre non è granché come mese, trascorre da solo per inerzia, però va bene.
Qui va tutto bene.
Ludo.
2 commenti
"15 euro per essere palpate e ho detto tutto" mi hai fatta morire dal ridere... Pure io odio le calze velate e Novembre è la depressione, più aggiungici nel mio caso un hanno che ha fatto di tutto per dare il peggio di se e già ora la gente inizia a volermelo fare chiudere male e iniziare peggio con l'ansiolitica domanda:"ma a capodanno che fai? "
RispondiEliminaA Capodanno cosa faccio? Se me lo chiedi a Novembre come festeggio stai sicuro che di sicuro non con te. Sfiggy.
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