MoltoMoltoLontano \ #guardacomeviaggio
marzo 15, 2015
Quindi sì, anche io voglio scrivere di come viaggio perchè 1)il prossimo viaggio serio è prenotato per giugno, e devo distrarmi in questa lunghissima attesa -merda, siamo solo a febbraio- 2) se adesso qualcuno mi dicesse tra un quarto d'ora hai un volo prenotato per il Chad -credo ci sia solo deserto in Chad, ma non avendo io mai visto il deserto...- scapperei all'areoporto senza pensarci due volte, e 3)questa cosa mi diverte.
Dove dormo.
Dove costa poco. Quando viaggio rimango in albergo o nelle case dalle due alle cinque ore massimo, quindi dove costa poco mi basta e mi avanza, preferisco spendere soldi in altro. A Barcellona ho dormito insieme a BBF in una stanza dove entrava solo il letto -non scherzo, solo il letto. Le valige non so come le abbiamo infilate-, la finestra dava vista e tatto muro -nel senso che se si allungava la mano si toccava il muro del palazzo di fronte-, al posto della tenda c'era un pareo e poi il tocco di classe:
"BBF, ma perchè c'è un bastone per tendaggi in mezzo alla parete con delle stampelle appese?"
"Credo sia il nostro armadio"
Già.
Ma la soddisfazione si fa grande quando trovo il B&B dei sogni: economico, pulito, gestito da una graziosa coppia e con una colazione buonissima.
Dove mangio.
La colazione dov'è buono e comodo ed economico.
Il pranzo dove è veloce, buono, tradizionale.
La sera dove è bello, dove è ganzo, dove è tipico e dove c'è movida.
Poi diciamo che tutto dipende da dove vado, da quanto è ricca la cultura culinaria del paese e da quanto caldo o freddo è il tempo. Il mio appetito tende in inverno ad adorare le pasticcerie tipiche e calde del nord europa ed in estate ad adorare gli aperitivi a base di pesce e di cocktail alla frutta.
Come mi muovo.
A piedi! Che me la visito a fare la città se no? Poi mi sposto con la metro o il tram, ma solo per una o due corse al giorno. Gambe in spalla, signori.
Le attrazioni che scelgo.
Ahimè quelle turistiche, quelle che hanno delle file chilometriche -ringraziamo Zeus e gli déi per l'invenzione della prenotazione online- e che quasi sempre costano un occhio della testa. All'epoca del mio girovagare per Londra mi rifiutai di spendere trenta sterline -trenta!- per il London Eye. Ma sono pazzi questi Inglesi?
Strane abitudini
Dal mio primo viaggio ad Alghero senza né papi e mami né insegnati stressati per i viaggi di istruzione, all'età di dodici anni ho iniziato a scrivere dei programmi di viaggi dettagliatissimi, con gli orari, le tabelle di marcia, i prezzi di ogni biglietto, i numeri degli autobus, le fermate della metro ecc.. Con gli anni questi programmi si sono fatti sempre più specifici e minuziosi.
Non mi porto la macchina fotografica. Non ho mai avuto il momento fotografa: prima ci pensavano il papi e il nonno alle foto, ora il mio bellissimo e amatissimo Iphone.
Nella valigia, nonostante i limiti di kg, ho sempre dietro un libro, sapete, da leggere in caso di ritardi o momenti di vuoto. Peccato che io non legga mai in viaggio: nelle ore di attesa in aeroporto chiacchiero, e nei momenti di vuoto dormo.
Per un viaggetto un po' più folle del previsto clicca: Profumo di follia
Ludo.
10 commenti
Mi fa piacere leggere la tua versione :) ho cercato di immaginare la stanza di Barcellona e credo di esserci riuscita. Comunque quando sei con amici te ne frega poco di dove dormi o mangi, anzi tutto diventa una risata e un'esperienza nuova da raccontare e ricordare, quindi un pò ti invidio perché a me queste cose non succedono ;)
RispondiEliminaQuando hai detto del programma dettagliato mi sono venuti in mente i programmi delle gite scolastiche all'estero. Io non li scrivo mai, ma quelli li amavo follemente, li leggevo migliaia di volte prima di partire, durante il viaggio e anche dopo!
Ps. Appena riesco giro questo post anche a chi mi segue
Ah, la stanza di Barcellona, abbiamo riso si... Dopo peró!
EliminaOh sai che sono anche io quella dei programmi di viaggio dettagliatissimi con numeri di bus, nomi delle vie, orari e follia? :D
RispondiEliminaMi prendono sempre tutti in giro per colpa dei miei programmi. Questa solidarietà mi fa sentite meno stramba!
EliminaMi piace il tuo modo di viaggiare.
RispondiEliminaPer certi versi ricorda il mio, per altri vedo cose che io non farei ma che ammiro (tipo la programmazione dettagliata).
In effetti è abbastanza faticoso far coincidere ogni cosa nei programmi, alla fine però non farlo sarebbe peggio che farlo.
Eliminaadoro l'organizzazione intransigente...
RispondiEliminasi risparmia un sacco di tempo e di denaro
Urrà per le maniache del controllo!
Eliminacosì dettagliata non lo sono ma è vero che prima di un viaggio passo MESI tra internet e guide per sfruttare al meglio la settimana scarsa che di solito vi dedico. ma soprattutto, anch'io che leggo ovunque in viaggio non riesco a leggere MAI! troppo da vivere in quei momenti, e in genere la sera troppo stanca per aver vissuto :) ciao, complimenti per il blog!
RispondiEliminaLeggere in viaggio è un utopia, neanche durante il volo di andata ci riesco: troppa eccitazione!
EliminaGrazie!!