Dopo aver tirato le somme mi sono resa conto di quanto sia stato pazzesco quest'ultimo anno di vita. Come ho scritto qui quando ho riepilogato il 2014, voglio riscrivere anche oggi i fatti più significanti dell'anno che si sta per esaurire, scrivo delle avventure migliori, perchè quelle mediocri non c'è bisogno di ricordarle, basta aspettare che si sbiadiscano col tempo, mentre quelle peggiori rimangono incise nella memoria come ustioni sulla pelle.
Gennaio
Il primo dell'anno l'ho vissuto a farmi passare la sbornia insieme a due amiche d'infanzia davanti ad una commedia rosa e una teglia di lasagne al ragù.
Ho evitato con la mia compagna di banco l'interrogazione su Dante preferendo passeggiare a Villa Borghese.
Mi sono iscritta ad un corso di sceneggiatura che mi ha dato un sacco di soddisfazioni.
Ho evitato con la mia compagna di banco l'interrogazione su Dante preferendo passeggiare a Villa Borghese.
Mi sono iscritta ad un corso di sceneggiatura che mi ha dato un sacco di soddisfazioni.
Febbraio
Ho trascorso un pomeriggio a piangere al telefono con una mia grande amica perchè il mio professore stronzissimo e bravissimo di Lettere aveva deciso di abbandonare la nostra classe per accettare una cattedra all'università . Ammetto che, col senno di poi, era meglio se se ne fosse rimasto lì.
Mi sono infatuata di un tizio più grande che frequentava il corso di sceneggiatura perchè era intelligente e aveva addosso un buon odore di pulito e schiuma da barba.
Mi sono presa una cotta per un ragazzo visto un'unica volta in biblioteca e con cui non ho mai scambiato una parola.
Mi sono infatuata di un tizio più grande che frequentava il corso di sceneggiatura perchè era intelligente e aveva addosso un buon odore di pulito e schiuma da barba.
Mi sono presa una cotta per un ragazzo visto un'unica volta in biblioteca e con cui non ho mai scambiato una parola.